La versione beta di WhatsApp Messenger
WhatsApp, l'applicazione di messaggistica istantanea più scaricata e usata al mondo, dispone di una versione beta in cui i suoi sviluppatori mettono a disposizione degli utenti i miglioramenti e le modifiche che contano di applicare in futuro alla versione stabile. Per molti, i più impazienti, WhatsApp Beta APK è il modo migliore per scoprire le novità dell'app di chat, anche se occorre dire che, in alcuni casi, le funzioni che sono state incorporate in questa beta non sono poi apparse nella versione stabile, ma sono invece apparse in client non ufficiali come la MOD WhatsApp Plus, per esempio.
WhatsApp Messenger con le ultime novità
Le funzioni e le caratteristiche che i tester di WhatsApp Beta possono utilizzare sono per la maggior parte le stesse della versione stabile. Le conosci già tutte:
- Chattare con i contatti.
- Chat di gruppo.
- Invio di file e documenti.
- Aggiornamenti di stato simili alle Storie di Instagram.
- Chiamate VoIP.
- Invio di note vocali.
- Condivisione di posizioni.
- Videochiamate.
Queste versioni beta, come in qualsiasi altro software, vengono lanciate dagli sviluppatori al fine di far sì che gli utenti possano testarle e segnalare eventuali errori o migliorie da implementare nelle funzioni prima di lanciare la versione definitiva. In altre parole, qui troveremo le novità di cui parlano portali specializzati come WABetaInfo e che, in molti casi, suscitano grande aspettativa. E il lato negativo? C'è, ovviamente: trattandosi di una versione beta, è possibile che il funzionamento risulti instabile. Ma, comunque, avrai sempre la versione stabile, che normalmente funziona in maniera impeccabile, se il fatto di testare WhatsApp Beta non ti convince molto. Quindi, puoi scaricare WhatsApp Beta gratis e, se non ti piace, tornare alla versione stabile.
Differenze tra WhatsApp Beta e WhatsApp stabile
La principale differenza tra la versione stabile di WhatsApp e WhatsApp Beta sta nell'accesso anticipato a funzioni che non sono ancora state lanciate ufficialmente. Gli utenti che partecipano a questo programma godono di un ambiente di prova in cui vengono testati nuovi strumenti, modifiche all'interfaccia e opzioni sperimentali che non sono disponibili per il pubblico generale. Tuttavia, questo vantaggio implica anche che l'app potrebbe essere un po' meno stabile e presentare dei bug occasionali. Al contrario, la versione ufficiale è più curata e, in teoria, offre un'esperienza priva di bug.
Come partecipare a WhatsApp Beta e diventare beta tester
Come diventare WhatsApp Beta tester è una domanda molto frequente tra gli utenti che vogliono tenersi aggiornati sulle novità. Per partecipare al programma, basta accedere al sito ufficiale di WhatsApp Beta Tester su Google Play e, se ci sono posti disponibili, toccare la voce Diventa un tester. Occorre segnalare che spesso il numero massimo è già stato raggiunto. Una volta entrato, riceverai gli ultimi aggiornamenti e usufruirai delle novità di WhatsApp in via prioritaria.
È sicuro usare WhatsApp Beta?
In linea generale, sì, è sicuro usare WhatsApp Beta. WhatsApp Beta è una versione alternativa ufficiale supportata da Meta, quindi non rappresenta un rischio per la privacy o i dati dell'utente. Tuttavia, trattandosi di un ambiente di test, potrebbero verificarsi errori tecnici, crash inaspettati o carenze di prestazioni. Quindi, non si consiglia a chi utilizza WhatsApp per scopi lavorativi o a chi ha bisogno di stabilità totale. Ma se quello che cerchi è avere accesso a nuove funzioni di WhatsApp prima di chiunque altro, è un'opzione molto interessante.
Tornare a WhatsApp stabile: è possibile?
Sì, è possibile tornare alla versione stabile in qualsiasi momento. Basta accedere alla pagina ufficiale di WhatsApp Beta Tester Program su Google Play e toccare il pulsante situato all'estremità in basso per uscire dal programma tester. Si consiglia anche di disinstallare WhatsApp e reinstallare l'app. Tieni presente che, così facendo, perderai l'accesso a funzioni esclusive in fase di test. Tuttavia, le chat e l'account verranno conservati, purché tu abbia creato una copia di backup prima del cambio.
Requisiti e informazioni aggiuntive:
- Sistema operativo richiesto: Android 5.0.

Laureata in Giurisprudenza e Giornalismo, mi sono specializzata in criminologia e giornalismo culturale. Una delle mie grandi passioni sono le applicazioni mobili, soprattutto quelle di Android. Ormai da più di sei anni testo decine di app ogni...

Erika Cecchetto